mercoledì 29 maggio 2019

POESIE D'AMORE



Nel 1993, ho pubblicato la raccolta di poesie "SENTIMENTI IN ALLEGORIA".
Sono passati ventitré anni ...così ho pensato 
di fare un lifting   leggero.
Mi auguro,
che l'intervento sia riuscito ...
                                                    L'Autore

IL RICORDO

Paesaggi sconfinano
nel sogno
Illusioni si vestono
di realtà
Memorie si nutrono
di desideri
Gioie, soavità, dolcezze
si fermano …
nel tuo ricordo

IL RICORDO


Paesaggi sconfinano
nel sogno
Illusioni si vestono
di realtà
Memorie si nutrono
di desideri
Gioie, soavità, dolcezze
si fermano …
nel tuo ricordo

Ancora tu!
Ma …,
non eravamo rimasti d’accordo
che
         tra di noi
                            era tutto finito?!

Già!,
ma con te
ho fatto le migliori scopate della mia vita
Giorgio,
e tu - per me - eri il miglior netturbino
del circondario …



domenica 19 luglio 2009

SENTIMENTI IN ALLEGORIA


Sentimenti in allegoria
Nell’intersezione delle linee del sentimento, affido ai lettori pensieri ed emozioni che sono stati e sono parte della mia esistenza.
 PERCHÈ TI AMO
Perché ti amo dirlo non so!
Ragion mi faccio, delle tue labbra,
dei tuoi occhi, del tuo sorriso,
del tuo corpo, della tua voce,
dei tuoi capelli, del tuo passo …
ancor dirlo non so
Ragion mi faccio della tua anima,
che affannosa come farfalla vola,
ed ora china, succhia
il nettare dell’amore …
ancor dirlo non so

PENSIERI FILANTI


Pensieri filanti, ovvero versi che si muovono leggeri fra gli spazi vuoti della riflessione e il pieno del sentimento.
L’arte della lima ne è il segno distintivo, tanto da condurci spesso al primo Ungaretti e alla poetessa Emily Dickinson.


NATURA
Alberi spinti dal vento
s’inchinano
al mio passaggio

Fiori di campo
colorati
allietano la vista

Versi d’uccelli capricciosi
allontanano
pensieri cupi

Sguardi di mucche
sollevano
le mie colpe

Non sono degno

Con la natura
dimentico
la comunione







BIANCA MARGHERITA
Mani sotto la nuca
sono supino

Trascorro le mie ore
con
una bianca margherita

Vorrei distruggerla con
ordine

Una bianca farfalla
si unisce
al rituale

lunedì 1 giugno 2009

AMORE DEL TEMPO


In questo libro gli oggetti del passato diventano metafore della vita.
Poesie con suoni monotoni, stridenti, onomatopeici, in un percorso storico che va dal tempo della gogna a quello del flipper degli anni ’60.
Ogni oggetto rappresentato nelle 120 poesie, fa rivivere al lettore il tempo passato. (ferro da stiro, paiolo, cataplasma, vaso da notte, macinino, sputacchiera, lume a petrolio, treno a vapore, lavatoio, ecc. ……..)
Il libro è stato pubblicato nell’anno 1996


FERRO DA STIRO
Carboni accesi
e
sei vivo
Passi ripassi:
il ruvido
diventa liscio
Si scotta la mano
di chi
socchiude gli occhi!
Nell’angolo
senza lavoro
ti spegni
desideroso
di ardere





PAIOLO
Immobile
pendo
dalla catena
inanellata …
Cuoce dentro
borbotta
“puff!” sbotta
la polenta
La sua pelle
mi fa
il solletico
diventa densa
Un trambusto
“fate presto”
e
di colpo
mi ritrovo
col culo
in aria

BALLATE E UMORI


Il libro BALLATE E UMORI contiene 15 ballate dai temi diversi (ballata del pirata, ballata del gay, ballata della santa, e tante altre)
Nella seconda parte del libro gli “UMORI” , vengono rappresentati da poesie, per esempio: l’amplesso, rimorso, olocausto e da aforismi (razzista, lotto poetico, schedina del sesso, ed altre)
Il libro è stato pubblicato nel mese di Settembre del 1999

BALLATE


BALLATA DEL PIRATA
Bolle di parole
sono le mie

Bolle di parole
sono le mie
- Nessuno
potrà fermarle -,
fanno eco
le onde
dell’acqua di mare



Esser pirata
non era
il mio mestiere;
uno
dei miei avi
aveva servito
la regina
Elisabetta I
il che
mi costringeva
a tenere
due cuori
Avevo
una bella moglie
ma
della ciurma
era la voglia
- uccider
qualcuno
per
ammonire gli altri -
rientrava
nell’ordine del giorno

Salpavo
da baie nascoste
alla vista
di navi appetitose
- donne
con fazzoletti
in lacrime
auguravano il ritorno -
Le
regole di bordo?!
Erano
quelle
della
buona pirateria:
Dormire
con un occhio
Non risparmiare
la vita
all’avversario
Comportarsi
da galantuomini
nella
spartizione
del bottino

Ah! Che fregatura
all’ultimo arrembaggio
- m’ero ritrovato
con
quattro figli
nel gancio … -
Perché,
ebbene dirlo:
tutte le vergini
erano
dal
capo deflorate
con
disprezzo
delle giovani
e
benedizione
delle vecchie
- I bimbi
nati
loro malgrado
venivan portati
in
campi
di pirateria
Qui
i duri dell’equipaggio
li addestravano
all’arte
dell’assalto
al
conficcamento
di spada
senza oltraggio
all’uso
corretto
del linguaggio -

Correva
l’anno 1750 e
grandi
erano i preparativi
per
il 25° giubileo
delle scorrerie
Al
plenilunio
sarebbero iniziate
le gozzoviglie
fino
all’esaurimento
di Lussuria
“reginetta della festa”
Per
l’occasione
- qualche esecuzione -:
donne
di malaffare sdentate
uomini ambigui
scoperti tali
vecchi
di là del senno
- tutti prigionieri –
un
colpo
per il
mio secondo cuore!

Mentre
l’orologio della vita
batteva le ore
tra saccheggi, oro e
morti
lo specchio
delle acque
ritraeva
il mio volto …
Ahimè!
Stavo diventando vecchio!
Dai
ghigni beffardi
alla spalle
cominciavo a capire
che
Elena mia moglie
trescava
con
l’aitante mozzo
- per l’onta
sarebbero morti
sulla forca … -
Ripresomi dal colpo
ecco che
la congrega dei figli
faceva
strage di sé
per
occupare
il
mio posto
- ogni giorno
uno
mancava all’appello … -
- E che dire?-,
dei ceffi
in
coperta
sogghignanti
sotto
i cascanti baffi
al
mio
incedere
claudicante …
Di lì a poco
del
mio proferire
un
naufragio
nella tempesta
senza
precedenti
risparmiava
al
mio
secondo cuore
questo dolore



Bolle di parole
sono le mie
- Nessuno
potrà fermarle -,
fanno eco
le onde
dell’acqua di mare

Bolle di parole
sono le mie


UMORI


RAZZISTA

- Uomo
inferiore
che
abita
al piano
superiore -

LOTTO
poetico

- Poeta
dà i numeri -



CUORE

Esercita
Il
Cuore
Poi
passa
le consegne
e
dai le dimissioni

GRAN SENTIMENTO


Il libro GRAN SENTIMENTO contiene un poemetto in versi ed una raccolta di 72 poesie.
Il racconto parla di una storia d’amore tra un uomo e una donna, con il protagonista che vive l’amore, nonostante un conflitto d’identità sessuale.
L’amore, per l’ennesima volta, non ha età, colore, non ha nazionalità, né tantomeno genere.
La seconda parte del libro contiene 72 poesie
Nelle poesie le persone vengono rappresentate con pennellate che ne dipingono il tratto essenziale – che può essere la bellezza, il vizio, il vezzo, la professione, gli hobby, la vecchiaia, le virtù –
In quasi tutte le poesie prevale l’ironia e anche qui, come nel racconto, si riesce a percepire, il sentimento della compassione, dell’empatia e della tolleranza.
Il libro è stato pubblicato nel mese di Novembre 2008

IL RACCONTO
CAPITOLO II pag. 21
Io davo, Lei dava
Io mi donavo, Lei si donava
Io piangevo, Lei anche
Io ero geloso, Lei di più
Io la facevo soffrire, Lei sopportava
Io le combinavo, Lei perdonava
Io le prendevo la mano, Lei non la lasciava
Io la vestivo, Lei mi svestiva
Io l’amavo, Lei mi adorava

Io morivo per lei, Lei … è morta

CAPITOLO VII pag. 41-42
Il tormento e la tormenta
Avvisaglie, preparavano i montanari
a Pieve
L’aria fredda, soave
ci accarezza: incomincia
a fioccare
Cadono, prima, leggeri
i
fiocchi avanguardisti …
Poi aumentano,
s’infittiscono, fino a creare
una muraglia “glacé”
Protetti,
si resta in casa
Implacabile la tormenta!
- continua a far mucchietti
di neve, uno sopra l’altro …;
non resta che
il campanile della Chiesa madre,
scoperto -
Seppelliti, da uno spiraglio
ci apparivano,
casette e alberi
con
nuove teste
- rassegnati,
aspettiamo
che la cascata
s’arresti -
La tormenta ebbe fine
dopo
qualche giorno
- il tormento mio,
no -

CAPITOLO VIII pag. 43-44
Taormina,
mi diede i natali
- l’incanto
del paesaggio,
tratteneva il fiato
ai
commensali,
se
alle 16 17 o 17:30,
una
poltiglia di
salsedine, gelsomini, oleandri,
viole mammole
si
fermava
sul piazzale centrale
- leggero,
il vento poteva
esser risalito
dalla
costa sotto
a
godersi
“una vista mare”
o
sceso,
dal Monte Tauro
per
un drink
a tavolino -
Percepivo,
la dolce morte …
Svegliato,
dal richiamo
d’una
rosa bianca,
mi ripresi
con
una granita
“fragola con panna”

POESIE

BAMBINI
Considerarli
non
vale un fico secco
finché
non
si svegliano
con un pianto straziante
o
un sorriso d’intesa
Crescono,
e nessuno in casa
se ne accorge tranne
la nonna,
che piomba
all’improvviso per
vedere
il nipotino e la nipotina
Sono,
saputelli dispettosi
quanto
increduli e … sommari
nell’ascolto della fiaba
Seccanti nell’ottenere
quanto
abbondanti negli abbracci
- il bacio della buona notte
lo vuole
solo la mamma -
Concedono
la
loro amicizia subito
a patto che
non racconterai a nessuno
la
marachella dell’ultimo giorno
Chi è stato?
Loro, seccati
ti rispondono:
- Siamo bambini…..!! -