In questo libro gli oggetti del passato diventano metafore della vita.
Poesie con suoni monotoni, stridenti, onomatopeici, in un percorso storico che va dal tempo della gogna a quello del flipper degli anni ’60.
Ogni oggetto rappresentato nelle 120 poesie, fa rivivere al lettore il tempo passato. (ferro da stiro, paiolo, cataplasma, vaso da notte, macinino, sputacchiera, lume a petrolio, treno a vapore, lavatoio, ecc. ……..)
Il libro è stato pubblicato nell’anno 1996
FERRO DA STIRO
Carboni accesi
e
sei vivo
Passi ripassi:
il ruvido
diventa liscio
Si scotta la mano
di chi
socchiude gli occhi!
Nell’angolo
senza lavoro
ti spegni
desideroso
di ardere
PAIOLO
Immobile
pendo
dalla catena
inanellata …
Cuoce dentro
borbotta
“puff!” sbotta
la polenta
La sua pelle
mi fa
il solletico
diventa densa
Un trambusto
“fate presto”
e
di colpo
mi ritrovo
col culo
in aria
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